#HRCbarcamp19
HRC TRENDS 2019 BARCAMP
AGENDA
9:00 - Welcome coffee e registrazione partecipanti
09:30 - Benvenuto a cura di
Donatella Isaia Direttore Risorse Umane e Organizzazione VODAFONE ITALIA
Giordano Fatali President & Founder HRC GROUP
09:45 - WORKSHOP IN SESSIONE PARALLELA
12:00 - INSPIRING TALKS
Guido Stratta Head of HR Development, Training, Recruiting and Senior Executives ENEL
Alessandro Camilleri Direttore Sviluppo, Formazione e Organizzazione GRUPPO HERA
Manuela Quaglini Head of Transformation Italy & Greece, Business Services HR DANONE
Marta Luca Head of Human Capital Development and Change Management SNAM
12:45 - INTERNATIONAL TALENT PROGRAM AWARDS 2018
13:00 - Business lunch & networking time
Benvenuto a cura di
Workshop in sessione parallela
HR DIGITAL TRANSFORMATION
Pino Mercuri HR Director MICROSOFT
Empowering Employees in the Digital Age
L’era digitale ha portato con se cambiamenti radicali all’interno delle aziende, dovuti principalmente all’ impiego di tecnologie per ottenere maggiore efficienza e conseguentemente margini più alti. Il Cloud e l’IoT hanno permesso a nuovi modelli di business di emergere e ciò ha comportato di dover conferire un assetto nuovo a tutte le aree aziendali.
La strategia per permettere che ciò avvenga nel modo più naturale possibile è creare un posto di lavoro moderno, ripensato appositamente per il mondo digitale, in cui la persona è posta al centro dell’organizzazione e viene messa nella condizione di poter lavorare meglio grazie alle nuove tecnologie il tutto con maggiore agilità in modo da ottenere risultati ancora più positivi.
Il ruolo delle Risorse Umane assume quindi una posizione chiave in questo nuovo assetto, potendo sfruttare la moltitudine di dati che abbiamo a disposizione per combinare perfettamente le persone ai ruoli più inclini alle loro attitudini.
Alessandro Agosti
HR Director FINDOMESTIC
- 1.Clusterizzazioni top down (es. Talenti, Risorse chiave, Senior Manager). Hanno ancora senso?
2. HR da HRBP a INDIVIDUAL ADVISOR?
Gianfranco Poledda
Group HR Director HUMANITAS
La mia sfida più grande è far sì che le organizzazioni siano al passo coi tempi, sfruttando le tecnologie, e non permettere che queste schiaccino le persone; il loro compito è quello di liberare invece il loro potenziale e la loro bellezza. Lo scudo è il coraggio, la gentilezza la spada, cosi armati si va in battaglia.
Maurizio Martucci
Responsabile Organizzazione e Responsabile Amministrazione e Servizi HR ITALGAS
E se fossero gli stessi posti di lavoro degli addetti ai processi HR ad essere digitalizzati?
Le Funzioni HR devono imparare come "essere digitali", non più acquistare semplicemente prodotti digitali.
Alfonso Ioimo
Responsabile Organizzazione e Pianificazione Organici POSTEPAY
Le organizzazioni evolvono di pari passo con il mercato che ormai è sempre più proiettato nel DIGITAL?
Enrica Lipari
Digital Transformation Manager VODAFONE ITALIA
In un contesto “ambidestro” che supporta una trasformazione culturale così permeante, dalle nuove leadership skill, all’agile way of working fino al career journey, come può l’azienda garantire equità di incentivi sul versante Reward e Carriere, al fine di attrarre tutta la popolazione verso la Digital Transformation?
DIGITAL TRANSFORMATION REPORT BACK
DIGITAL LEARNING
Oliver Albrecht Managing Director SPEEXX ITALY – Vice President SPEEXX INTERNATIONAL
Il corporate training sta attraversando una rivoluzione: il digital learning sovverte il paradigma dell’apprendimento on the job, migliorando l’employee buy – in, la produttività e l’upskilling delle competenze su larga scala. Oggi l’e-learning è una delle industrie in maggior espansione: secondo un report Markets and Markets, si registra - nel 2000 - un incremento del +900%, con una dimensione del mercato LMS in crescita esponenziale: da 5,22 miliardi di dollari nel 2016 a 15,72 miliardi entro il 2021.
I tradizionali modelli di apprendimento “unidirezionale”, in cui il trainer è l’unico portatore del sapere, non bastano più. Per creare engagement e superare il senso di inadeguatezza rispetto alla trasformazione digitale che investe i mercati (rendendo obsolescenti gli schemi della formazione classica), è necessario cambiare il modo di pensare al learning. Ciò che ostacola l’evoluzione non è sempre di natura tecnica, ma culturale.
Cosimo Screti
Head of Knowledge Management BANCA MPS
Come ingaggiare le persone al tempo della formazione mandatory?
Quali metodi e strumenti utilizzare per rendere accessibile la formazione che serve, quando serve?
Giorgio Colombo
Direttore ICT & HR EDISON
TUTTI PRONTI PER ESSERE ON BOARD
Per pochi o per tutti?
Per dare consapevolezza e/o per cambiare modi di lavorare e comportamenti?
Per conoscere il digitale o per usarlo?
Solo competenze incrementali e/o nuove competenze?
Un asset/valore per le persone e/o un asset/valore per l’azienda?
Guido Stratta
Head of HR Development, Training, Recruiting and Senior Executives ENEL
Come imparare a disimparare? (milioni di stimoli)
Felice Valente
Head of Resourcing Learning & Development VODAFONE ITALIA
Come supportare i processi di trasformazione, riallineando e rinforzando le competenze individuali con l’output richiesto dalle job del futuro (Reskilling e Upskilling) e incrementando l’ingaggio degli employees?
Lucas Fabbrin
Global Learning & Talent Partner YOOX NET-A-PORTER GROUP
Come creare un’esperienza di digital learning basata sulle potenzialità del mondo digitale senza sostituire l’esperienza di apprendimento attraverso l’interazione umana?
DIGITAL LEARNING
REPORT BACK
WELFARE & WELLBEING
Cristina Sarnacchiaro Board Member AIPS ASSOCIAZIONE ITALIANA PSICOLOGIA SCIENTIFICA
Jobrapido, rende pubblici nel 2017 gli esiti di un’indagine promossa nell’ambito della propria community, secondo la quale l’85% non avrebbe alcun problema ad avere come responsabile di lavoro una donna. Un Quaderno di ricerca della Consob orientato allo studio della “gender diversity” evidenzia che l’arrivo delle donne nei cda ha migliorato le performance economiche delle rispettive aziende; i principali indicatori di redditività aziendale migliorano in proporzione con la rappresentanza femminile nei cda. Cosi come l’immagine e il clima aziendale. Una ricerca promossa da Federmanager, evidenzia che le donne in posizioni apicali sottolineano le proprie soft skills: per il 98% delle italiane emerge la determinazione e la tenacia, a seguire intuito, laboriosità e precisione.
Eppure, nonostante tutti gli strumenti messi a disposizione dal nuovo Welfare (dallo Smart working agli Asili Nido aziendali e ai servizi di Maggiordomo in azienda) l’ISTAT dichiara che durante il 2011 le donne che hanno dato le loro dimissioni a seguito della nascita di un figlio sono state nel nord Italia 11.138. Inoltre, gli organi deputati al monitoraggio della situazione occupazionale nazionale e regionale descrivono il fenomeno delle dimissioni da lavoro delle neo-mamme come un fenomeno in continua crescita.
La Direzione Scientifica di Psicologia Scientifica ha elaborato un percorso di 10 incontri individuali e di gruppo la cui finalità è quella di fornire alle mamme, che scelgono di lavorare full time e di investire nella loro carriera professionale, le skill necessarie per poter vivere serenamente e senza sensi di colpa il loro ruolo di mamma-lavoratrice e al tempo stesso di poter individuare proattivamente eventuali segnali precoci di sofferenza emotiva dei loro figli.
Ci rivolgiamo alle aziende che credono nella diversity e nella maggiore inclusione delle donne all’interno delle loro organizzazioni, come una delle leve strategiche per poter competere e riuscire a differenziarsi su scenari economici sempre più fluidi ed imprevedibili. Essere “mamma e lavoratrice” traendo completa soddisfazioni da entrambi i ruoli, è possibile! www.psicologiascientifica.it
Federica Di Lauro
Responsabile People Care & Benefit ITALGAS
E se la retribuzione fosse composta in gran parte da Welfare?
Gabriella Giglio
Professional Learning & Welfare Manager PIRELLI
Quale scenario futuro per il welfare aziendale? Quali direzioni intraprendere?
Valutiamo gli impatti e i risultati delle politiche welfare o sviluppiamo la strategia di welfare legata all’engagement?
Nadia Bertaggia
VP HR Mediterranean Region SODEXO
Come possiamo realmente generare il benessere delle persone per generare sviluppo e profitto?
Barbara Aboaf
Head of Health, Safety & Environment VODAFONE ITALIA
Come possiamo sviluppare politiche di benessere organizzativo sempre più integrate con le politiche di welfare aziendale e vicine ai bisogni delle persone e di conseguenza mirate al miglioramento del clima organizzativo nel quale viviamo?
WELFARE & WELLBEING
REPORT BACK
NEW JOBS & INDUSTRIAL RELATIONS
Emanuele Barberis Partner CHIOMENTI
Il 2019 sarà un anno di opportunità, nonostante lo scenario legislativo si sia irrigidito sotto diversi aspetti.
Protagonisti di questa prospettiva saranno molteplici fattori, quali, ad esempio, gli accordi sindacali di secondo livello, per trovare soluzioni innovative, di equilibrio e a “misura di impresa”, nuove modalità di incentivazione e retention, sempre più orientare su meccanismi di remunerazione non monetaria e di gestione flessibile della prestazione lavorativa, nonché una rivisitazione dei modelli organizzativi, per fronteggiare un fisiologico passaggio generazionale. Tutto ciò richiede di ripensare il concetto di lavoro subordinato e autonomo tradizionalmente inteso, con nuovi schemi di valorizzazione delle competenze professionali, di mobilità del personale, di tutela del patrimonio datoriale e di gestione dei relativi processi, per mezzo di strumenti altamente tecnologici.
Infine, le novità in materia di ammortizzatori sociali e la riforma pensionistica offrono, per la gestione delle risorse e le riorganizzazioni aziendali, diversi spunti di riflessione e opportunità da cogliere.
Gaia Giappichelli
Head of Industrial Relations BASSILICHI
Relazioni Sindacali vs Industrial Relations per affrontare le sfide del 2020
In questa fase di profondi cambiamenti organizzativi, avete utilizzato tecniche innovative o metodi nuovi per creare engagement tra tutti gli stakeholder per garantire nei momenti complessi dell’azienda (riorganizzazione/ristrutturazione) un consenso sociale?
Alberto Zanzi
HR Director CAP HOLDING
Come possiamo semplificare e/o innovare gli istituti e le prassi del diritto del lavoro valorizzando l’apporto delle nuove tecnologie e la nuova filosofia che sta alla base degli smart/agile jobs?
Quali elementi innovativi possiamo inserire nella contrattazione collettiva per valorizzare le possibilità che ci offrono/offriranno le nuove tecnologie e le nuove forme di lavoro smart/agile?
Giovanni Piccirillo
Head of Industrial Relations & Labour Legislation ERICSSON
Da lavoratore a professionista
La Legge sulla rappresentatività è davvero necessaria?
Antonio Nigro
HR Group Director RIELLO
Le relazioni Sindacali nell’era della new economy
Con quali modalità e strumenti si possono formare “Enti intermedi” tra lavoratori ed imprese che, nel rispetto delle parti, consentano di avvicinare realmente i lavoratori alle strategie aziendali?
Davvero le aziende caratterizzate da approcci “includenti e totalizzanti” in cui il privato e la vita lavorativa si mescolano, sono da considerarsi i modelli vincenti ed apprezzati nel lungo termine? (Azienda o Social Community?)
Clemente Perrone
Chief HR & Organization Officer SIRTI
Digitale al centro del dialogo con le Parti Sociali per il miglioramento della competitività nel mondo dei servizi
Il digitale nel confronto con le Parti Sociali: cosa manca per gestirlo come opportunità piuttosto che come minaccia?
Massimilano Longo
Trade Union Relations Manager VODAFONE ITALIA
Contrattazione di I e II livello: quale la necessaria evoluzione per garantire il sostegno alle nuove sfide del business
NEW JOBS & INDUSTRIAL RELATIONS
REPORT BACK
EMPLOYER BRANDING & TALENT ACQUISITION
Gabriele Molteni Founder & CEO ARCA24
La rivoluzione digitale ha cambiato definitivamente la comunicazione e il modo di attivare campagne di talent acquisition. L’employer branding è efficace solo se contestualizzato in uno strumento di talent acquisition che faciliti le innumerevoli interazioni con i candidati che sono passati da locale a globale producendo quantità di dati difficilmente gestibili dall’essere umano. Strumenti efficaci di talent acquisition devono fornire a HR la possibilità di gestirne l’immensa quantità di informazioni attraverso l’intelligenza artificiale e focalizzarsi su processi ad alto valore aggiunto.
Non esiste Employer Branding senza un progetto strutturato di Talent Acquisition che è il motore necessario perché questa abbia la giusta efficacia.
Andrea Pedrini Country Manager Italia VISIOTALENT - CLEVERCONNECT GROUP
Visiotalent: il video colloquio on demand per un’esperienza di selezione eccezionale.
Oggi i dati ci dicono che il 78% dei candidati invitati apprezzano e fanno il percorso di video colloquio On-Demand proprio perché è utile in termini di opportunità e di esperienza.
Alcuni i punti importanti:
• Una efficacissima e efficientissima esperienza User (selezionatore) che porta ad un risparmio di tempo e una miglior qualità dei candidati
• Employer Branding aziendale (immagine innovativa)
• Esperienza Internazionale (Visiotalent - Gruppo CleverConnect)
• On-demand interview and Live interview + personalizzazione
• Integrazione con qualunque ATS per migliorare il processo e le attività permettendo una memorizzazione delle informazioni (On-demand / Live video)
Fabio Comba
HR Director KPMG ADVISORY
STEM: i più ricercati sul mercato! Come facciamo ad attrarli, motivarli e ingaggiarli?
Marta Raimondi
Resourcing & Employee Experience Manager VODAFONE ITALIA
Su cosa il design dell’employee experience, deve focalizzarsi affinché cambi l’immagine dell’azienda e quindi anche la percezione dell’azienda come datore di lavoro (c,d, EB)?
EMPLOYER BRANDING & TALENT ACQUISITION
REPORT BACK
PEOPLE & TALENT DEVELOPMENT
Monica La Cava Head of Learning Organization Strategy ALTAFORMAZIONE
Stefano Guacci Digital Learning Manager ALTAFORMAZIONE
Viviamo in un'epoca di cambiamenti tecnologici senza precedenti e di rapida espansione globale, due enormi forze di cambiamento che insieme stanno trasformando come sarà il lavoro in futuro, quando tutto ciò che è mentalmente o fisicamente di routine o prevedibile può e sarà sostituito dall'automazione. Come possiamo affrontare la sfida dell’innovazione digitale nell’attuale contesto caratterizzato da un business in continua accelerazione, da un mondo del lavoro in trasformazione e da un livello di motivazione “critico” delle persone?
L’ intervento, analizza alcuni dei principali trends in atto e pone l’accento sul legame sempre più forte tra futuro del lavoro e apprendimento continuo come leva strategica per la crescita delle persone, con l’obiettivo di stimolare una riflessione critica dei partecipanti rispetto al tema dello sviluppo del talento nelle organizzazioni.
Valeria Ferreri
EMEA HRBP FLEX
Come innovare la carriera tecnica trasformandola in una leva per il change management?
Alessandro Camilleri
Direttore Sviluppo, Formazione e Organizzazione GRUPPO HERA
Come conciliare engagement e satisfaction survey in modo agile?
Fabio Parmeggiani
HR VP Italy SCHNEIDER ELECTRIC
Come accelerare un processo di cambiamento culturale che metta al centro l’apprendimento continuo (Life Long Learning) come elemento chiave per lo sviluppo dell’innovazione?
Valentina Pirrò
Talent & Development Manager VODAFONE ITALIA
Come cambia la gestione del talento nella dinamicità odierna del mondo del lavoro?